I 45 chilometri quasi tutti asfaltati (15 per cento di sterrato), gli 890 metri complessivi di dislivello e le circa tre ore e mezzo di percorrenza, rendono il percorso Sigillo – Costacciaro – Scheggia di difficoltà media. Dalla chiesa della Vittorina si imbocca la Strada Statale che porta alla frazione di Padule, dove si imbocca la via attraverso la quale, tra i bellissimi boschi che si incontrano lungo le sponde del fiume Chiascio, si raggiunge l’abitato di Sigillo percorrendo l’antica Via Flaminia. Attraversando quindi il Ponte Romano, Villa Scirca, l’abitato di Costacciaro e la chiesa della Madonna delle Grazie detta dell’acqua miracolosa, si raggiunge il comune di Scheggia. Da lì si continua superando la chiesa della Troppola Bassa e le sorgenti del Sentino, per poi raggiungere lo splendido punto panoramico della Madonna della Cima. Inizia quindi la discesa lungo la suggestiva Gola del Bottaccione, famosa per la teoria della scomparsa dei dinosauri e per lo splendido acquedotto romano, per arrivare al parco del Teatro Romano dove si conclude l’itinerario.
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