Il “lockdown” sembra finalmente finito e pian piano si sta cercando di tornare alla normalità dopo mesi di blocco quasi totale. Ma in quanti avrebbero mai pensato che dopo questo periodo così delicato il “prodotto” più ricercato sul mercato sarebbe stato la bicicletta? In molti faticano a credere una cosa del genere. Eppure le politiche messe in atto per ridurre l’impatto della domanda sul trasporto pubblico hanno fatto il “miracolo”.
Il governo si è impegnato molto per promuovere stili di mobilità più compatibili con una ripresa delle attività ancora irrigidita dal pericolo di contagio. Ma per quanto riguarda la bicicletta non sta tutto negli incentivi. Le persone infatti hanno iniziato a capire che città intasate praticamente da un solo tipo di veicolo non convengono a nessuno, soprattutto durante questa fase. Molti cittadini si sono messi in sella per dare una possibilità al cambiamento e il “boom” è praticamente globale, basti pensare ad esempio negli Stati Uniti. Al di là dell’Atlantico i negozi di biciclette hanno fatto registrare incrementi del 66 per cento per le bici ad uso quotidiano e addirittura dell’85 per cento per le bici elettriche.
L’Italia quindi, essendo il Paese più motorizzato d’Europa, è un mercato perfetto per la bicicletta, non a caso le vendite si sono triplicate. Il bonus di cinquecento euro e la paura di prendere i mezzi pubblici sono però solo due componenti dell’impennata delle vendite, dato che il grande interesse attuale nei confronti della bicicletta è a prescindere dagli incentivi che il Governo ha inserito negli ultimi provvedimenti. La maggiore propensione all’utilizzo della bicicletta come mezzo per la mobilità urbana e turistica sta generando un mix favorevole, che potrà contribuire ad un cambiamento culturale.
Ed è su questa falsa riga che si inserisce il progetto di Gubbio Bike, la nuova frontiera del vivere la natura e il territorio eugubino visitandolo in sella a bellissime E-bike a noleggio. Tutti avranno la possibilità di spostarsi su due ruote sfruttando gli splendidi itinerari che il comprensorio propone, con la possibilità di abbinare alla giornata di fatica ed esplorazione alcune notti in alberghi, b&b e strutture convenzionate.